Trasformazione del Lavoro: Sfide e Strategie per il Futuro

Strategie

Giovanna Benedettelli – FuturingYOU, HR Business Advisory.

In un panorama lavorativo in continua evoluzione, le imprese si trovano di fronte alla necessità di ridefinire il proprio approccio alla gestione delle risorse umane. Con l’innovazione tecnologica e i cambiamenti economici in atto, l’adattabilità delle organizzazioni è ormai una priorità.

Ostacoli alla Trasformazione

Molte aziende si scontrano con due grandi sfide: la difficoltà nel reperire competenze adeguate e l’attrattività verso nuovi talenti. Il 60% delle imprese afferma di avere difficoltà a reperire professionalità qualificate localmente, mentre il 53% sottolinea come l’appeal verso i candidati sia un problema concreto.

Queste barriere sono trasversali ai settori, ad eccezione di alcune nicchie come la ricerca, il design e i servizi di consulenza, dove pesano maggiormente le rigidità normative. In comparti altamente tecnologici come automotive, elettronica e aerospazio, invece, il problema principale rimane l’accesso ai talenti.

Inoltre, nel mondo dei media, dell’intrattenimento e dello sport, più della metà delle aziende segnala una carente comprensione strategica da parte della leadership sulle opportunità offerte dal cambiamento. La dimensione aziendale incide: le PMI percepiscono il problema delle competenze in modo meno acuto rispetto alle grandi imprese.

Il Talento come Risorsa Strategica

Per molte aziende, il talento rappresenta un vincolo persino più rilevante del capitale finanziario. La scarsità di competenze specifiche viene spesso vista come un limite più impattante rispetto alla disponibilità di fondi per investimenti.

A livello geografico, le differenze sono notevoli: solo il 40% delle aziende giapponesi considera la mancanza di competenze un ostacolo rilevante, mentre oltre l’80% delle imprese nelle Filippine, in Colombia e in Svezia prevede una carenza di talenti significativa entro il 2027.

Le Mosse delle Aziende per il Futuro

Guardando al futuro, le strategie principali per rafforzare la forza lavoro saranno l’investimento nella formazione continua e l’adozione di tecnologie per automatizzare i processi. I settori dell’automotive, aerospazio e manifattura avanzata punteranno fortemente sull’automazione, mentre l’elettronica e i beni di consumo concentreranno gli sforzi sullo sviluppo delle competenze interne.

A livello regionale, le aziende dell’Asia-Pacifico sono pronte a investire in programmi di formazione sul posto di lavoro, ma anche a riorganizzare il personale e a potenziare l’uso di contratti flessibili. In Europa, invece, si nota una divisione: Svizzera, Svezia e Polonia mostrano una maggiore inclinazione verso l’automazione, mentre in Repubblica Ceca e Francia l’attenzione è focalizzata sulla formazione.

Evoluzione dei Ruoli

In un contesto in trasformazione, circa il 46% delle aziende prevede di riallocare il personale da ruoli in fase di declino verso nuove funzioni in espansione. Solo una piccola percentuale (13%) anticipa una riduzione significativa della propria forza lavoro, mentre il 22% si aspetta di aumentare le assunzioni.

Questi dati confermano un trend ottimistico: nei prossimi cinque anni, la maggior parte delle trasformazioni tecnologiche dovrebbe portare alla creazione di posti di lavoro, piuttosto che alla loro eliminazione.

Trasformazione del Lavoro: Sfide e Strategie per il Futuro

Strategie

Giovanna Benedettelli – FuturingYOU, HR Business Advisory.

In un panorama lavorativo in continua evoluzione, le imprese si trovano di fronte alla necessità di ridefinire il proprio approccio alla gestione delle risorse umane. Con l’innovazione tecnologica e i cambiamenti economici in atto, l’adattabilità delle organizzazioni è ormai una priorità.

Ostacoli alla Trasformazione

Molte aziende si scontrano con due grandi sfide: la difficoltà nel reperire competenze adeguate e l’attrattività verso nuovi talenti. Il 60% delle imprese afferma di avere difficoltà a reperire professionalità qualificate localmente, mentre il 53% sottolinea come l’appeal verso i candidati sia un problema concreto.

Queste barriere sono trasversali ai settori, ad eccezione di alcune nicchie come la ricerca, il design e i servizi di consulenza, dove pesano maggiormente le rigidità normative. In comparti altamente tecnologici come automotive, elettronica e aerospazio, invece, il problema principale rimane l’accesso ai talenti.

Inoltre, nel mondo dei media, dell’intrattenimento e dello sport, più della metà delle aziende segnala una carente comprensione strategica da parte della leadership sulle opportunità offerte dal cambiamento. La dimensione aziendale incide: le PMI percepiscono il problema delle competenze in modo meno acuto rispetto alle grandi imprese.

Il Talento come Risorsa Strategica

Per molte aziende, il talento rappresenta un vincolo persino più rilevante del capitale finanziario. La scarsità di competenze specifiche viene spesso vista come un limite più impattante rispetto alla disponibilità di fondi per investimenti.

A livello geografico, le differenze sono notevoli: solo il 40% delle aziende giapponesi considera la mancanza di competenze un ostacolo rilevante, mentre oltre l’80% delle imprese nelle Filippine, in Colombia e in Svezia prevede una carenza di talenti significativa entro il 2027.

Le Mosse delle Aziende per il Futuro

Guardando al futuro, le strategie principali per rafforzare la forza lavoro saranno l’investimento nella formazione continua e l’adozione di tecnologie per automatizzare i processi. I settori dell’automotive, aerospazio e manifattura avanzata punteranno fortemente sull’automazione, mentre l’elettronica e i beni di consumo concentreranno gli sforzi sullo sviluppo delle competenze interne.

A livello regionale, le aziende dell’Asia-Pacifico sono pronte a investire in programmi di formazione sul posto di lavoro, ma anche a riorganizzare il personale e a potenziare l’uso di contratti flessibili. In Europa, invece, si nota una divisione: Svizzera, Svezia e Polonia mostrano una maggiore inclinazione verso l’automazione, mentre in Repubblica Ceca e Francia l’attenzione è focalizzata sulla formazione.

 

Evoluzione dei Ruoli

In un contesto in trasformazione, circa il 46% delle aziende prevede di riallocare il personale da ruoli in fase di declino verso nuove funzioni in espansione. Solo una piccola percentuale (13%) anticipa una riduzione significativa della propria forza lavoro, mentre il 22% si aspetta di aumentare le assunzioni.

Questi dati confermano un trend ottimistico: nei prossimi cinque anni, la maggior parte delle trasformazioni tecnologiche dovrebbe portare alla creazione di posti di lavoro, piuttosto che alla loro eliminazione.