Differenza tra il reclutamento tradizionale e digitale

Perché pubblicare un’offerta di lavoro su un portale online? Quali sono i vantaggi rispetto la sua pubblicazione su un quotidiano cartaceo?

Possiamo elencarvi ben 5 motivi per convincervi della superiorità della pubblicazione di un annuncio di lavoro su un portale del lavoro online rispetto un classico quotidiano:

1. La durata: 1 giorno vs 30 giorni

Per quanto possa essere ampia la copertura di un quotidiano, la sua vita si esaurisce in un giorno. La visibilità delle offerte di lavoro dura 24 ore, un tempo molto limitato.

Al contrario un annuncio di lavoro pubblicato su un portale online ha una durata di almeno un mese fino ad un massimo di 60 giorni. Questo periodo è sicuramente più in linea con la durata di un processo di ricerca e selezione, che non può esaurirsi in un giorno.

2. Caratteristiche del mezzo: pubblico statico vs diffusione virale

La seconda variabile è legata alle caratteristiche stesse del mezzo scelto. Un quotidiano è un mezzo statico: l’opportunità di lavoro rimane solo su quel singolo foglio stampato e raggiungerà quindi sempre gli stessi lettori.

Le proposte di lavoro pubblicate su un portale online come JobCourier non solo vengono intercettate dai suoi lettori ma, attraverso le molteplici collaborazioni con altri portali del lavoro e social network, come LinkedIn e Facebook, moltiplicano esponenzialmente e costantemente la loro platea di candidati raggiunti.

3. Area geografica: copertura limitata vs diffusione internazionale

Il mercato del lavoro odierno è sempre più in cerca di competenze verticali e profili specifici. Per ricercare i migliori candidati per un’opportunità lavorativa si rende necessario ampliare il bacino di ricerca.

Le offerte di lavoro pubblicate su un quotidiano non riescono a rispondere a questa esigenza poiché la loro copertura è fortemente legata al territorio.

Pubblicare le posizioni aperte della propria azienda su un portale, al contrario, ne garantisce la diffusione sono solo all’interno del proprio territorio, a Lugano o nella Svizzera italiana, ma anche a livello nazionale e internazionale. Permette, quindi, per la ricerca di una skill particolare, di attingere anche da altre aree geografiche, come necessario ad esempio per la ricerca di un medico specialista.

4. Raggiungimento dei candidati: casualità vs sollecitazione

Sul mezzo cartaceo, gli annunci di lavoro sono intercettati esclusivamente da chi sta già attivamente cercando lavoro o casualmente dal semplice lettore.

Sul mezzo digitale, a queste due categorie si aggiunge la capacità del portale a sollecitare i candidati iscritti alla piattaforma: il Job Agent. Il sistema, infatti, permette di settare un’email quotidiana o settimanale, che comunica agli utenti le nuove opportunità di lavoro pubblicate rispetto le preferenze di luogo e ruolo da lui stesso prescelte.

5. Il costo: prezzi elevati vs prezzi moderati

Le tariffe per la pubblicazione di una posizione aperta su un quotidiano possono essere dalle 3 alle 5 volte superiori a quelle di un portale del lavoro online, nonostante le differenze sopra citate per durata, diffusione e copertura territoriale.

Conclusione:

Le tecnologie emergenti e la pandemia COVID-19 stanno cambiando progressivamente le attività di ricerca e selezione del personale. Le aziende cominciano ad abbandonare i vecchi processi di assunzione e selezione a favore della tecnologia di reclutamento emergente.

Per seguire questa tendenza, il primo passo è utilizzare i nuovi mezzi offerti dal digital recruiting, i portali del lavoro online come JobCourier, per ampliare la propria platea di candidati e abbattere le barriere territoriali, risparmiando sui costi.

Differenza tra il reclutamento tradizionale e digitale

Perché pubblicare un’offerta di lavoro su un portale online? Quali sono i vantaggi rispetto la sua pubblicazione su un quotidiano cartaceo?

Possiamo elencarvi ben 5 motivi per convincervi della superiorità della pubblicazione di un annuncio di lavoro su un portale del lavoro online rispetto un classico quotidiano:

1. La durata: 1 giorno vs 30 giorni

Per quanto possa essere ampia la copertura di un quotidiano, la sua vita si esaurisce in un giorno. La visibilità delle offerte di lavoro dura 24 ore, un tempo molto limitato.

Al contrario un annuncio di lavoro pubblicato su un portale online ha una durata di almeno un mese fino ad un massimo di 60 giorni. Questo periodo è sicuramente più in linea con la durata di un processo di ricerca e selezione, che non può esaurirsi in un giorno.

2. Caratteristiche del mezzo: pubblico statico vs diffusione virale

La seconda variabile è legata alle caratteristiche stesse del mezzo scelto. Un quotidiano è un mezzo statico: l’opportunità di lavoro rimane solo su quel singolo foglio stampato e raggiungerà quindi sempre gli stessi lettori.

Le proposte di lavoro pubblicate su un portale online come JobCourier non solo vengono intercettate dai suoi lettori ma, attraverso le molteplici collaborazioni con altri portali del lavoro e social network, come LinkedIn e Facebook, moltiplicano esponenzialmente e costantemente la loro platea di candidati raggiunti.

3. Area geografica: copertura limitata vs diffusione internazionale

Il mercato del lavoro odierno è sempre più in cerca di competenze verticali e profili specifici. Per ricercare i migliori candidati per un’opportunità lavorativa si rende necessario ampliare il bacino di ricerca.

Le offerte di lavoro pubblicate su un quotidiano non riescono a rispondere a questa esigenza poiché la loro copertura è fortemente legata al territorio.

Pubblicare le posizioni aperte della propria azienda su un portale, al contrario, ne garantisce la diffusione sono solo all’interno del proprio territorio, a Lugano o nella Svizzera italiana, ma anche a livello nazionale e internazionale. Permette, quindi, per la ricerca di una skill particolare, di attingere anche da altre aree geografiche, come necessario ad esempio per la ricerca di un medico specialista.

4. Raggiungimento dei candidati: casualità vs sollecitazione

Sul mezzo cartaceo, gli annunci di lavoro sono intercettati esclusivamente da chi sta già attivamente cercando lavoro o casualmente dal semplice lettore.

Sul mezzo digitale, a queste due categorie si aggiunge la capacità del portale a sollecitare i candidati iscritti alla piattaforma: il Job Agent. Il sistema, infatti, permette di settare un’email quotidiana o settimanale, che comunica agli utenti le nuove opportunità di lavoro pubblicate rispetto le preferenze di luogo e ruolo da lui stesso prescelte.

5. Il costo: prezzi elevati vs prezzi moderati

Le tariffe per la pubblicazione di una posizione aperta su un quotidiano possono essere dalle 3 alle 5 volte superiori a quelle di un portale del lavoro online, nonostante le differenze sopra citate per durata, diffusione e copertura territoriale.

Conclusione:

Le tecnologie emergenti e la pandemia COVID-19 stanno cambiando progressivamente le attività di ricerca e selezione del personale. Le aziende cominciano ad abbandonare i vecchi processi di assunzione e selezione a favore della tecnologia di reclutamento emergente.

Per seguire questa tendenza, il primo passo è utilizzare i nuovi mezzi offerti dal digital recruiting, i portali del lavoro online come JobCourier, per ampliare la propria platea di candidati e abbattere le barriere territoriali, risparmiando sui costi.